Iniziative

Di fronte a problemi tanto urgenti quanto al di fuori della portata individuale, il rischio è di sentirsi frustrati per non riuscire ad incidere nelle decisioni politiche e, al tempo stesso, disincentivati alla partecipazione pubblica, sulla base di una vigente concezione della politica appiattita sulle scadenze elettorali e sul potere istituzionale. Non dobbiamo, però, dimenticare che la fonte primaria della Politica è rappresentata dai bisogni umani e il suo ambito “naturale” sono le relazioni sociali, la coscienza civica, il pensiero.

La cittadinanza non dovrebbe, pertanto, rinunciare alla propria “autonoma iniziativa” – ruolo riconosciuto peraltro dall’art. 118 della Costituzione italiana – portando, ad esempio, nel dibattito pubblico i temi della rappresentanza istituzionale e della governance pubblica. Tra i doveri civici, il popolo, come soggetto collettivo, ha infatti la responsabilità di garantire a se stesso una classe politica di qualità, di spessore etico e all’altezza di compiti sempre più impegnativi. Riguardo le modalità dell’azione di governo, inoltre, deve pretendere un sistema il più possibile plurale, regolamentato, trasparente.

LINEE D’AZIONE

CONOSCERE

APPROFONDIRE

Vogliamo informarci, approfondire e stimolare il confronto su temi che “ci riguardano” in quanto genere umano, esseri viventi di un ecosistema planetario, popoli che devono convivere: beni comuni globali (atmosfera, clima, foreste, oceani, sicurezza alimentare, pace, conoscenza, ecc.), modelli diversi di sviluppo economico, sicurezza globale e multilateralismo, lavoro dignitoso, pari opportunità.

Vuoi indicarci temi che ti stanno a cuore e vorresti trattare o approfondire insieme a  noi?

LINEE D’AZIONE

SOSTENERE

COLLABORARE

Sosteniamo cittadini/e, gruppi, associazioni che si impegnano per la collettività e di cui condividiamo vision e operato.

Vuoi segnalarci persone e/o associazioni che, a tuo parere, con la loro azione civica contribuiscono a portare cambiamento e a generare impatti culturali e sociali positivi?

LINEE D’AZIONE

PARTECIPARE

INNOVARE

Promuoviamo strumenti di partecipazione civica, basati su nuove modalità come ad esempio la ricerca collaborativa, che diano credibilità e rendano più efficace l’azione politica di cittadinanza. In un’epoca di grande disorientamento culturale, dovuto anche a meccanismi di banalizzazione della discussione politica, c’è bisogno di ripensare lo spazio pubblico – dai mezzi di comunicazione ai luoghi di partecipazione fisica – per promuovere contesti di discussione costruttiva tra le istanze della società e chi ricopre incarichi decisionali/istituzionali. Riteniamo che una delle vie da percorrere sia quella del metodo: serve intendersi sul significato delle parole, pretendere che le scelte politiche siano supportate da dati ed evidenze scientifiche, senza accontentarsi di vane o generiche promesse pre-elettorali. Vorremmo dedicarci a proposte di riforma del sistema partitico per migliorare i criteri di selezione della classe politica, chiamata a svolgere compiti sempre più impegnativi (come le politiche orientate allo Sviluppo sostenibile), che richiedono capacità di visioning e di strategie a medio-lungo termine. Riteniamo, inoltre, indispensabile un sistema riconosciuto e condiviso di controllo e rendicontazione: attraverso la democrazia rappresentativa, il popolo cede una parte della sua sovranità ai suoi rappresentanti, per cui è fondamentale scegliere con cura i/le candidati/e e, successivamente, poter monitorare l’operato di chi è stato eletto. Anche a livello di istituzioni, sosteniamo una cultura amministrativa più propensa alla valutazione degli impatti integrati alle politiche pubbliche con l’adozione di strumenti, metodi e procedure di verifica. Ciò richiede, tra l’altro, l’apprendimento di nuove conoscenze e competenze e l’adozione di approcci integrati e sistemici, in ottica di Sviluppo sostenibile. Di fronte a scenari sempre più complessi e incerti, riteniamo fondamentale aumentare la cooperazione tra istituzioni e attori non statuali, all’interno di reti decisionali miste” pubblico-private, favorendo processi di inclusione e partecipazione dei cittadini, regolamentando però l’attività di lobbying attraverso un sistema di regole equilibrato e funzionale.

Vuoi suggerirci iniziative, che a tuo parere, dovrebbero essere attuate per migliorare la democrazia rappresentativa, e anche proposte concrete per superare il crescente distacco della gente dalla politica “di palazzo”?